Le nostre ricerche
Il Programma di educazione alimentare Food Dudes, di dimostrata efficacia in contesti anglosassoni, è stato sviluppato, adattato ed applicato anche alle scuole italiane grazie alla collaborazione, alla serietà ed all’impegno di vari professionisti e specialisti che hanno aderito ed investito molteplici energie in questo progetto di educazione/prevenzione.
Il numero di bambini in sovrappeso ed a rischio di obesità, nel nostro paese, è fortemente aumentato e le proiezioni indicano che tale crescita potrebbe continuare. Il Programma Food Dudes si basa su evidenze empiriche e su un approccio scientifico rigoroso, ponendosi l'obiettivo di affrontare il problema obesità alle sue radici, con risultati misurabili e tangibili. Per queste ragioni il Programma, sviluppato inizialmente presso l'Università di Bangor, è stato individuato da IESCUM, Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano, e promosso dall'Osservatorio sui Comportamenti Alimentari della Fondazione IULM. La finalità è di estenderne l’impiego in contesti diversi da quello in cui è stato sviluppato, dimostrandone l’applicabilità e l’universalità dei principi scientifici che ne stanno alla base.

In questo momento è coscienza comune nei ricercatori e negli specialisti di superare i modelli di intervento basati esclusivamente sulle campagne di informazione e di sensibilizzazione, in quanto non riescono a produrre quei risultati di una certa portata di cui c’è bisogno per arginare e contrastare il fenomeno. L’orientamento è quello di avviare attività di prevenzione con alti livelli di efficacia verificati attraverso procedure sperimentali. Adottare una procedura collaudata e controllata sperimentalmente permette un’ampia e flessibile applicazione tale da essere facilmente adattata alle varie realtà, culturali ed ambientali, delle diverse regioni italiane.

Già dall’anno scolastico 2009-2010, in sintonia con le direttive del Piano Sanitario Nazionale, è avviata un’ampia fase di sperimentazione sul territorio nazionale allo scopo di valutare l’impatto e l’efficacia del programma sul comportamento alimentare dei nostri giovani alunni. Tale sperimentazione è stata attuata in Sicilia (Regione che risulta tra quelle ad alto rischio obesità infantile) nell’a.s. 2008/2009 con un finanziamento della Regione Sicilia.

Il progetto in Sicilia, realtizzato con il contributo dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura, è stato applicato con due sperimentazioni orientate all'analisi dell'efficacia del metodo in un nuovo contesto, alla valutazione dell'impatto sociale e della valutazione di un piano di fattibilità per l'estensione su larga scala del progetto. La prima sperimentazione è la replica del primo studio britannico e irlandese (Horne et al. 2008) il cui obiettivo è stabilire se il metodo funziona in un ambiente sociale e linguistico diverso da quello in cui è nato ed è stato sviluppato. La seconda è più “ecologica” e riproduce il progetto come è in atto condotto su tutte le scuole Irlandesi su ampia scala. Obiettivo in questo secondo caso è di valutare l’efficacia e la praticabilità del modello ed individuare le difficoltà su larga scala; questa fase è propedeutica alla creazione di una “cultura del progetto” fra gli operatori per ogni sviluppo futuro. In entrambi i casi sono stati coinvolti bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.

Nell’a.s. 2011/2012 un secondo studio con gruppo di controllo ha coinvolto tre scuole in Lombardia nel territorio di Milano con un finanziamento della Regione Lombardia e cofinanziato dalla Fondazione Università IULM. Il programma qui applicato è una replica dell’intervento attuato in Sicilia nelle scuole di Catania e ha avuto l’obiettivo di verificare l’efficacia del programma sul lungo termine (1 anno) in un ambiente sociale e linguistico diverso da quello in cui è nato e diverso anche dall’ambiente sociale del sud Italia. La novità di questo studio rispetto allo studio effettuato a Catania è nelle misure d’efficacia sul lungo termine (1 anno dalla fine del programma). Sono inoltre state eseguite delle misure più approfondite sui cambiamenti della dieta e su indici biologici. In questo studio sono stati coinvolti un totale di studenti di 555 studenti delle scuole elementari di età compresa tra i 5 e i 10 anni.